13
Ott

LETTI A SCOMPARSA

Gli spazi abitati tendono ad essere sempre più ridotti e l’industria del mobile studia continuamente soluzioni ottimali per sfruttare al meglio i volumi a disposizione, creando sempre un arredo funzionale ma anche esteticamente accattivante.

I mobili tradizionali non sempre assolvono alla funzione di limitare lo spazio occupato o non hanno la caratteristica di essere trasformabili, i mobili studiati per gli spazi piccoli invece devono arrivare a questi scopi, senza mai diventare poco pratici.

I letti a scomparsa sono un esempio di mobili trasformabili molto utili, al fine di ottimizzare lo spazio all’interno di una camera di dimensioni ridotte oppure anche quando si ha la necessità sporadica di avere a disposizione un letto aggiuntivo. I letti a scomparsa sono stati studiati individuando diverse soluzioni e tutte molto innovative. Si hanno le più diffuse trasformazioni di un divano in un letto matrimoniale, quindi passando da vedere comodamente la tv su un sofa a dormire su quello stesso complemento d’arredo trasformato in letto. Oppure si può trasformare una poltrona in un letto singolo o addirittura tirar fuori quest’ultimo da una scrivania. I letti a scomparsa spesso nelle camerette sono incastonati nell’armadio circostante. I letti a scomparsa sono anche quelli che si chiudono in verticale, seguendo il lato più lungo, lasciando quindi molto spazio libero durante il giorno. Spesso poi è possibile fare il letto in modo tale che rimanga intonso fino alla successiva apertura. Esistono dei progetti che prevedono il letto matrimoniale a scomparsa sul quale però poter incastonare anche un tavolino, questo soprattutto per sfruttare al meglio lo spazio nei monolocali.

Dunque le soluzioni sono molteplici, occorre solo scegliere quella più congeniale al proprio ambiente.  Il design va di pari passo con la ricerca funzionale e dei materiali più adatti per creare letti a scomparsa, quindi anche con simili soluzioni non si deve mai rinunciare a mantenere lo stile dell’arredamento.